Gillo sunglasses are for rockstars, models, ballers, and those who really want high quality fashion, sun and prescription glasses.
They’re custom designed for both men and women.
Gillo’s are created by Italian architect Michele Ceribelli, a well known and respected artist, who decided to combine his innovative yacht, home, industrial, and graphic design skills to make one-of-a-kind glasses.
Found out about Gillo’s from an Italian surf friend of mine named Eugenio Barcelloni. I rocked his sunglasses for a while and was really impressed by their uniqueness, as well as the quality lenses and construction.
Gillo’s can be custom made for prescription and standard sun or eye glasses, and painted to suit your exact desires. They may also be purchased from a very limited inventory in Europe through Ceribelli’s website.
Martedì 12 Maggio 2009, 13:45 in Idee modadi Sandra Rondini
Contraddistinti dal logo del piccolo cane, il Jack Russell Terrier del designer che si chiama proprio: “GILLO”, Gillo eyewear nasce nel 1997 grazie alla fantasia e alla passione di Michele Ceribelli, architetto, che lo vede attivo nei settori sia della casa che dello Yacht Design.
E’ una produzione per veri intenditori: lenti scelte meticolosamente di grande qualità, montature realizzati in materiali innovativi e spesso rivisitati dal designer stesso.
Circa 90 modelli diversi usciti fino al 2009 tutti rigorosamente made in Italy.
Un prodotto dal design incisivo, che trova la sua ideale espressione quando indossato dai grandi protagonisti dello sport estremo, come Andrea De Cesaris per la F1, Mark Angulo per il Wind Surf, Eugenio Barcolloni per il surf e tanti altri.
Ma Gillo eyewear per i suoi colori e lavorazioni uniche, riesce a conquistare anche il pubblico femminile e personaggi come Daryl Hannah, Monica Guerritore e Elisabetta Rocchettiportano i suoi modelli.
“Il marchio Gillo mira unicamente alla qualità e al contenuto di ciò che propone” afferma Michele Cerebelli che con la sua “strategia-non strategia” di mercato, ha creato un prodotto di nicchia inimitabile e molto ambito dagli “fashion victim” dell’occhiale.
Per il 2009 la collezione Gillo eyewear presenta 6 modelli in acetato di cellulosa e uno in metallo. I modelli di questo trendyssimo brand saranno eccezionalmente in mostra durante l’evento Be Chic del prossimo 20 e 21 maggio a Roma.
GIAMPAOLO ADDARI, ADRIANA MIANI, ALESSANDRO ANEMONA, ALESSANDRO STEFONI, ALESSIO ANCILLAI, ALESSIO PAIANO, ALEXIA MANZONI PORATH, ANGELO BARONE, ANGELO CORTESE, ANNALISA GONNELLA, ANTONIO CIARALLO, PIETRA BARRASSO, CECILIA LUCI, CHANDRA FANTI, D.FUSCO-AFFAITATI-DE MARTINO-VARCHI, DAMIANO TULLIO, DANIELE ROMANI, DARDANELLI, DARIO PUGGIONI, DE FORMA, ELENA BOCCOLI, ELENA PROVANTINI, FERRUCCIO MAIERNA, FRANCESCA FINI, FRANCESCO VARESANO, GIANNI COLANGELO, GIULIA WINCKLER RASA, HUM-ART HERMINE REIDINGER-MICHAEL, SARDELIC, JACOPO MEUCCI, JESSICA IAPINO, KRISTINA MILAKOVIC, KYRAHM & JULIUS KAISER, LAURA ISAIA, LAVINIA CECCARELLI, LUCA GIANNINI, LUCIA SIMONE, MARCO CASOLINO, MARCO MARASSI, MARIA JOLE SERRELI, MARIA LETICIA DE MELO, MATTEO MERCALDO, MICAELA BARBAROSSA, MICHELANGELO ARIZZI, NADIA PUNIS, NORA LUX, PETRA DE GOEDE, ROBERTO MERCOLDI, ROBERTO PINETTA, SABRINA ORTOLANI, SALVATORE MAURO, SANDRA HAUSER, SERENA BAROTTI, GIULIA SPERNAZZA, STEFANO SABETTA, TIZIANO VERGATI, TOMMASO PENSA, VELIA IANNOTTA, VITO BONGIORNO, VOLHA PIASHKO & ANASTASIA KURAKINA , XIANG LI
Michele Ceribelli, nato a Roma il 22/07/64 è architetto e designer. Si è laureato in Architettura con 110 e lode alla Sapienza – Roma. Si sta dedicando nuovamente alla pittura che ha trascurato subito dopo la maturità scientifica per dedicarsi alla carriera di architetto e designer, con importanti realizzazioni nell’ambito residenziale e nello yacht design. Dal 1997 disegna e produce una linea di occhiali da sole eccentrica che porta il nome del suo cane Gillo,vero e proprio logo vivente, rappresentando di fatto un piccolo Jack Russell Terrier stilizzato in bianco e nero. I lavori artistici a cui si sta dedicando attualmente sono realizzati con la tecnica graffiti (bombolette a spruzzo e pantone a vernice) senza l’uso di maschere o stencil.
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